L’origine

La gerbera è una pianta originaria dell’Africa meridionale, più specificatamente degli altopiani del Transvaal e del Natal dove cresce spontaneamente all ‘ombra delle rocce e degli alberi. Una particolarità di questa pianta è che i suoi fiori si aprono con la luce del giorno e si chiudono al tramonto. Le foglie, leggermente pelose e vellutate hanno i margini frastagliati mentre i fiori, molto simili a quelli delle margherita, hanno petali stretti e lunghi con tonalità di colori accesi.

La coltivazione

Le gerbere si coltivano in ambienti dal clima mite a causa della loro intolleranza al freddo; è importante infatti nei periodi invernali porre la pianta in luoghi dove la temperatura non scenda al di sotto dei 5°C. Un fattore molto importante è la temperatura del terreno che dovrebbe essere compresa tra i 16 e i 20°C per favorire la formazione di un buon apparato radicale che favorisce a sua volta la formazione di foglie e quindi fiori. Un’altra caratterista riguardante il terreno è la sua composizione ; infatti è consigliato un terreno leggermente sabbioso e ben drenato per evitare i ristagni d’acqua.

Annaffiatura

La gerbera è una pianta che necessita di molta acqua ed è quindi consigliato annaffiarla regolarmente per fa sì che il terreno rimanga sempre umido particolarmente nei mesi tra maggio e ottobre quando la pianta è in fioritura. Tuttavia è importante fare molta attenzione alla quantità di acqua che viene apportata perché eccessi idrici sono dannosi in quanto possono favorire lo sviluppo e la proliferazione di numerose malattie e funghi.

 Concimazione

Per la concimazione di questa pianta si consiglia un fertilizzante liquido contenente un titolo elevato di potassio e ferro diluito con acqua. Il periodo più adatto perla concimazione è quello della fioritura ovvero tra maggio e settembre in cui è necessario concimare la pianta ogni 15 giorni dal momento in cui iniziano a formarsi i germogli per tutto il periodo della fioritura. Durante questa fase è importante prestare molta attenzione alla quantità di azoto che viene apportata perché se elevata  può causare un elevato sviluppo delle foglie a discapito dei fiori.

Potatura

La gerbera è una pianta che non necessita di potatura ma nonostante ciò è bene asportare le foglie e i fiori ormai disseccati perché, se lasciati sulla pianta, possono provocare malattie e attacchi di funghi.

Malattie

La gerbera è una pianta piuttosto robusta che raramente subisce gli attacchi da parte di insetti e parassiti. L’unica minaccia a cui è necessario portare attenzione sono i funghi che possono essere causati dall’ elevata umidità dell’ ambiente in cui si trovano, dalla mancanza di ventilazione e di luminosità. Un’ altra “malattia” che può colpire le gerbere è il marciume radicale visibile sulle foglie grazie a delle macchie marroni che portano in breve tempo la pianta al deperimento.

Curiosità

La gerbera ha i fiori molto simili a quelli della margherita e per questo motivo spesso i due fiori vengono confusi.

I colori di questo fiore sono diversi e variano dal bianco al rosa al lilla al giallo all’arancione.

  • La gerbera rossa è simbolo di costanza.
  • La gerbera rosa sta ad indicare grande ammirazione.
  • La gerbera gialla simboleggia il lusso.
  • La gerbera viola indica una grande timidezza.
  • La gerbera arancione indica gioia e allegria per un successo raggiunto.

Consegna fiori e bouquet di gerbere

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